Scopri il territorio di Gradoli come non l'hai mai visto

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Gradoli, sorge su una collina tufacea a 475 metri s.l.m nel cuore dei Monti Volsini, circondata per buona parte dal torrente del Fosso Rigo. Gradoli si presenta al visitatore come un suggestivo e grazioso borgo, circondato da boschi e da fossati, dove spicca la possente Rocca Farnese.
Gradoli, anticamente conosciuta come Castrum Gradolorum, affonda le proprie origini in un lontano passato. Le prime testimonianze risalgono al 1113 quando il territorio, prima di essere donato al Papato, apparteneva a Matilde di Canossa. Nel tempo, il borgo divenne teatro di innumerevoli conflitti e la stabilità si raggiunse solo con l'arrivo dei Farnese. Gradoli deve, inoltre, il suo attuale nome al castello eretto in zona "Pergola" e raggiungibile solo ed unicamente attraverso una ripida scalinata chiamata gradus. Di questo castello, oggi rimangono solo poche tracce, tra cui una torre rotonda, l’arco d’ingresso e parte delle mura.


Rocca Farnese e Palazzo Farnese

Il monumento più emblematico di Gradoli è la Rocca Farnese. Questa imponente struttura, originariamente costruita nell’XI secolo, fu trasformata in una residenza estiva per la famiglia Farnese nel XVI secolo. Antonio da Sangallo il Giovane fu incaricato di rinnovare la rocca per Alessandro Farnese, che divenne poi Papa Paolo III. Oggi, la Rocca Farnese ospita il Museo del Costume Farnesiano, che conserva una collezione di abiti storici, armi e utensili.

Collegiata di Santa Maria Maddalena

Vicino alla Rocca Farnese si trova la Collegiata di Santa Maria Maddalena. Questa chiesa, menzionata per la prima volta in un documento del XII secolo, è stata ampliata e ristrutturata nel corso dei secoli. All’interno, i visitatori possono ammirare affreschi, stucchi e un dipinto del XVIII secolo raffigurante Santa Maria delle Grazie.

Altri monumenti e chiese

Gradoli vanta una serie di altri monumenti e chiese di interesse storico. Tra questi, la Chiesa di San Vittore, costruita sui resti di un edificio romano; la Chiesa di San Magno, costruita dai Cavalieri di Malta nel XIV secolo; e la Chiesa di Sant’Egidio. Molte delle chiese nelle campagne circostanti sono state distrutte o sconsacrate, ma alcune, come la Chiesa di Sant’Antonio Abate e la Chiesa della Madonna della Quercia, rimangono attive e sono aperte al pubblico in determinati periodi dell’anno.

Cosa visitare nei dintorni di Gradoli

Oltre alla visita del Lago di Bolsena, uno dei laghi più grandi d’Italia per estensione, altre località nelle vicinanze di Gradoli meritano una visita. Prima fra queste Montefiascone (26,5 km), mentre a 11,8 km troviamo Bolsena con il suo bellissimo centro storico. Importante centro culturale ed economico dello Stato della Chiesa in tempi passati, conserva dei monumenti di un certo valore storico e architettonico come le chiese di Santa Margherita e San Flaviano oppure la grandiosa Rocca dei Papi.

Proseguendo verso sud, nella parte occidentale del lago, a 11,5 km dal borgo, sorge l’interessante centro di Valentano, anch’esso meritevole di una visita. Da Valentano, possiamo avvicinarci al Lago di Bolsena e dopo circa 9 km troviamo la suggestiva Capodimonte. A 3 km da da quest’ultimo e 22 km da Gradoli, sorge Marta, antico e pittoresco borgo affacciato sul Lago di Bolsena.

Se ci dirigiamo a nord (sempre partendo da Gradoli) incontreremo, invece, il grazioso borgo medievale di Grotte di Castro (7,3 km). Da qui si può proseguire per altri 4,5 km e arrivare a San Lorenzo Nuovo (11,8 km), interessante borgo con un suggestivo centro storico in stile neoclassico. In direzione sud ovest, vicino al confine toscano, sorge Farnese (19 km), antico borgo della Tuscia. Per finire, per completare la gita, non può mancare la visita a Civita di Bagnoregio a circa 26 km a est del paese.