Scopri il territorio di Gradoli come non l'hai mai visto

Cultura, Eventi, Turismo, Gastronomia e prodotti tipici locali

gastronomia

Forti della disponibilità di materie di primissima qualità, le tradizioni gastronomiche sono molto radicate, basti pensare al famoso Pranzo del Purgatorio: un grandioso banchetto per circa 2.000 commensali, rigorosamente di magro che risale alla fine del XVI secolo,Il Pranzo del Purgatorio affonda le sue radici molto indietro nel tempo. Le origini si fanno risalire al 1500 e, oggi come allora, tutto è mosso da finalità sociali e benefiche. Si tratta di un pranzo preparato da 90 persone e condiviso da quasi 1.600 commensali. Non si tiene in una data precisa ma viene organizzato in occasione di ogni Mercoledì delle ceneri.

Ma cos’è nello specifico il Pranzo del Purgatorio? Si tratta di un vero e proprio pranzo, condiviso da quasi 1.600 persone, che ha nell’attesa (ma non solo) una delle sue caratteristiche principali. Così come l’anima nel Purgatorio deve aspettare prima di essere purificata per guadagnarsi il Paradiso, a Gradoli i commensali sono protagonisti di un’attesa ben più terrena e materiale per poter mangiare e partecipare a questo rito ultra centenario.

E infatti il pranzo arriva a durare svariate ore (comprensibile, dato l’elevato numero di presenti e la mole di cibo da preparare), e nella sua aderenza alla tradizione conserva le caratteristiche che richiamano la sua origine. Su tutte? Il menu è lo stesso da sempre, e comprende pietanze con ingredienti tipici della zona, sia di terra che di lago (quello di Bolsena è davvero a un passo).
Il menu, nello specifico si compone della locale minestra di riso con sugo di tinca, si prosegue poi con il luccio in umido, il nasello fritto e un'abbondante porzione di baccalà lesso.
Come contorno si può attingere dai 250 chili di fagioli del territorio (detti proprio “del Purgatorio”, piccoli e bianchi, simili ai cannellini per il gusto delicato). Tutte le pietanze sono cucinate con il fuoco di cinquanta quintali di legna accesa dai fratelli fuochisti alle tre del mattino dello stesso giorno. Una particolarità? I commensali devono portarsi da casa pane e vino, requisito essenziale per godersi il lungo pranzo cucinato e servito dai confratelli - tutti rigorosamente uomini - vestiti con il tradizionale saio marrone, mantella viola, cappuccio e tamburino.

Gradoli non è solo il pranzo del Purgatorio,  i Prodotti Tipici di Gradoli sono famosi e particolarmente ricercati. 
Il prodotto tipico d’eccellenza di Gradoli è senza dubbio l’Aleatico, un vino dolce che secondo la tradizione sembra sia stato introdotto nei Monti Volsini dagli Etruschi. La tradizione vuole che durante i loro commerci, gli Etruschi si siano innamorati di questo nettare e ne abbiano importato le viti.
A Gradoli si produce anche il famoso Fagiolo del Purgatorio, piccoli fagioli bianchi, teneri dal sapore delicato. E’ un prodotto d’eccellenza grazie al microclima della valle del lago di Bolsena, del terreno vulcanico e alle tecniche di lavorazione tradizionali che escludono l’uso di prodotti chimici.
A Gradoli si produce anche un ottimo vino Grechetto e un’eccellente olio extravergine d’oliva.